Gli oli essenziali sono al centro dell'attenzione negli ultimi anni, ma le piante che li producono spesso rimangono nell'ombra. Tra le circa 500.000 specie vegetali presenti sulla terra, le piante aromatiche rappresentano solo il 10% e nonostante la grande varietà delle specie aromatiche, solo poche centinaia producono abbastanza essenze da essere estratte sotto forma di olio essenziale.
Associamo all’idea di piante aromatiche quelle da sempre usate in cucina per la conservazione e l’assimilazione del cibo: l’idea ci rimanda al bacino del mediterraneo, ai nostri orti (lamiacee)… ma non sono solo queste. Esse sono state raggruppate in famiglie botaniche. La famiglia riunisce un gruppo di generi apparentati:
- LAMIACEE: Rosmarino, Salvia, Menta, Lavande
- LAURACEE: Ravintsara, Cannelle, Alloro…
- MIRTACEE : Eucalipti, Chiodi di Garofano, Melaleuche, Mirti…
- ASTERACEE: Camomille, Elicriso, Tanaceto…
- POACEE: tipiche dei climi tropicali, piante esotiche come Citronelle, Lemongrass
- APIACEE: Anice, Levistico, Finocchio, Sedano
- ABIETACEE: Pini, Cedri, Abeti…
- RUTACEE: Agrumi
Ogni pianta crea un'essenza unica la cui composizione varia a seconda del suolo, del clima e della parte di pianta utilizzata (concetto di organo produttore di cui vi parlerò prossimamente); la pianta esprime le molecole aromatiche in base ai suoi bisogni di adattamento all'ambiente, per favorire la sua sopravvivenza e il suo sviluppo, una forma di "intelligenza vegetale".
Queste piante contengono piccole ghiandole piene di essenze che agiscono come un'armatura, proteggendo la pianta da parassiti, infezioni, dai danni da eccessiva radiazione solare e dagli insetti nocivi, eccetera. Per contro i loro profumi servono ad attirare gli insetti impollinatori al fine di perpetuarne la riproduzione, e si evoca anche la possibilità che queste essenze servano alle piante per comunicare tra di loro, creando così una "rete sociale" vegetale.
Non ultimo, mimando il meccanismo della gluconeogenesi, in assenza di luce le essenze possono venir impiegate dalla pianta per il proprio sostentamento in caso di fotosintesi deficitaria. Parliamo dunque di riproduzione, difesa, comunicazione e riserva alimentare.
Magico mondo vegetale aromatico!