"L'obiettivo generale [...] è di presentare il termine Epistemologia cercando di comprendere come mai questo termine sia attualmente così utilizzato in ambito Medico e venga, spesso in modo scenografico, utilizzato nel linguaggio medico-scientifico.
Per giungere a questo scopo si valuteranno gli aspetti non solo metodologici (indispensabili) ma soprattutto le ricadute pratiche ed operative nello studio dell‟Omeopatia e nella comprensione della Realtà del Paziente.
Si vedrà come la Tecnica Omeopatica (alias Omeopatia), che si basa sul principio naturale di Similitudine, abbia sempre cercato una sua “metodologia” che aiutasse a “leggere” dinamicamente i dati sensibili provenienti dall'esperienza sperimentale (Provings) nonché dalle numerose risultanze cliniche (Casi trattati e loro outcome). [...] La nostra scelta di percorso vuole essere pragmaticamente diretta (per le finalità di questo testo) a sollecitare sensibilità e spirito di osservazione funzionali all'operatività clinica. [...] Ci preme invece di rendere il più accessibile e comprensibile possibile il percorso di conoscenza che accomuna chiunque sia impegnato a giungere a conclusioni o determinazioni che non siano solo mere opinioni del momento. [...] Il tutto senza dimenticare l'operatore primario. L'attore principale cioè: l'Uomo. Ognuno di noi." (estratti dalla pubblicazione)
In questo senso preferiamo sottolineare, piuttosto che darlo tacitamente per inteso, come qualunque percorso di conoscenza non possa che essere, inevitabilmente ed unicamente, antropologicamente centrato.